The Village


Catalina Isabel Nucera



C’è un villaggio circondato da foreste nell’estremo sud della Bielorussia, proprio vicino al confine ucraino, nel cuore della “zona di esclusione” che circonda Chernobyl. Trentuno anni dopo il disastro nucleare del 26 aprile 1986, la sua terra ha un contaminazione di 31 curry per chilometro quadrato I suoi abitanti – 312, tra cui 88 bambini – hanno al loro interno più di un millisievert (unità di misura per l’energia radioattiva assorbita dai tessuti umani) oltre la norma. .
. Questa città esiste solo per le persone TIC per tutti gli altri si tratta di un sito spettrale: troppo contaminati per essere abitata.
Per diversi anni, per motivi umanitari, sono tornato a Kirov per dare aiuto ai bambini e alle famiglie che vivono lì. L’ostinazione di coloro che continuano a vivere lì, seppellendo i loro morti e piantando i loro semi in quella terra – come se fosse l’unico posto possibile per chiamare “Casa” – continua a stupirmi ogni volta.
Kirov è il teatro di una fata nera A scuola, in chiesa, in case con recinzioni dipinte con colori vivaci, spostati di pochi metri oltre il punto in cui si trovavano prima del disastro, si respira un’energia misteriosa Kirov contiene un segreto: come e perché continuiamo a vivere in un luogo di morte?
Kirov è uno spazio fuori dal tempo. Qui il passato è troppo pesante da ricordare e il futuro è troppo difficile da immaginare: quale sarà la conseguenza della contaminazione sulla salute di queste persone nel corso degli anni? Un assaggio della resilienza e dell’ostinazione di coloro che continuano a vivere in questo villaggio ai margini dell’impossibile, seppellendo i loro morti e piantando i loro semi in quella terra – come se quello fosse l’unico posto possibile per chiamare “Casa”.



Editor : self publisher
Publication year : 2019
Number of pages : 128
Language : inglese - italiano